Il rotore inoltre riesce ogni volta e risalire fino alla quota massima da cui era partito.
Poiché l'attrito fra il perno del rotore e la guida di plastica non è trascurabile, così
come non lo è quello con l'aria, potrebbe sembrare di essere di fronte ad un moto
"perpetuo" di un sistema fisico che è in grado di creare energia dal nulla...
In realtà esiste un trucco: ognuna delle tre espansioni dell'oggetto in moto contiene una
piccola calamita. Essa viene attirata o respinta a tempo opportuno da un elettromagnete
contenuto all'interno del basamento su cui appoggia la guida; questo elettromagnete viene
controllato da un transistor ed alimentato da una piccola batteria. Il rotore infatti
accelera notevolmente quando transita in tale zona.
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